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giovedì 27 gennaio 2022

GIORNATA DELLA MEMORIA - LA PROVENZAL RICORDA

 Cari bimbi,

 come sappiamo oggi è LA GIORNATA DELLA MEMORIA, un momento importantissimo per ricordare la SHOAH.




Nelle nostri classi (in presenza e a distanza) abbiamo parlato a lungo dell'argomento perchè pensiamo sia giusto che nasca fin da piccoli la memoria di ciò che è stato e la convinzione che non debba mai più accadere.

Non scriveremo la "lezioncina" sull'argomento (la si trova facilmente sui libri, su internet, sulle enciclopedie...) ma vogliamo condividere i nostri lavori svolti a scuola, perchè solo leggendo, informandosi, discutendo, ricordando, "mettendo mano" su ciò che è stato, non accadrà più. E condividerlo con i bambini ci aiuta a sperare che sia davvero così!

Cominciamo con il maestro Santo, nostro ex insegnante e caro amico, che ha voluto condividere con noi la sua intensa versione del brano "Auschwitz" di Francesco Guccini.

"Ad Auschwitz tante persone

ma un solo grande silenzio"...


Un'attività molto interessante è stata quella della classe terza, che ha letto il testo: "LA BAMBINA DELLE ARANCE", soffermandosi, grazie ad un lavoro di "brainstorming", sulle parole chiave della SHOAH, cercando di comprenderne il difficile significato.








E' stato poi creato un piccolo e semplice libricino su ANNA FRANK uno dei personaggi simbolo di questa tragedia, cercando di mettere in luce i suoi sogni e le sue speranze ma anche le sue paure. La lettura del suo diario è tra le più consigliate per i bambini e i ragazzi. 





La quarta si è concentrata sulla bellissima quanto dura e realistica poesia "SE QUESTO E' UN UOMO" di Primo Levi.
Il brano ha suscitato tante emozioni nei bambini, soprattutto grazie alle parole semplici e dirette che servono da monito alle generazioni future perchè ciò che è accaduto non si ripeta più.













1 commento:

  1. È per me un privilegio essere con voi;insieme a voi riflettere nella "Giornata della memoria" sulla tragedia umana, della sciagura umana che è stato il nazi-fascismo e l'applicazione delle leggi razziali. Il rischio di un colpevole oblio è facile e quindi pericoloso. In una società come quella di oggi, priva quasi del tutto di buone idee e leali principi,l'appello di oggi è: non permettiamo alla Storia il ripetersi di fatti nefasti,come la shoah, in nome della follia di una parte di umanità vigliacca e, paradossalmente, disumana.
    Grazie per il vostro prezioso impegno. Siete sempre nel mio cuore.
    Il maestro Santo

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