domenica 5 aprile 2020

LA SCUOLA CHE (NON) C'E'



Con questo blog noi insegnanti, strizzate nella calzamaglia di Peter Pan (le più audaci nel tubino verde di Trilli!), vogliamo spargere un po' di polvere magica e aiutare i nostri “bimbi sperduti” a volare verso la “scuola che (non) c’è”. Insieme combatteremo contro Capitan Virus. E come faremo? Con la fantasia, l’immaginazione, l’allegria… Su questo blog condivideremo emozioni, paure, gioie…
Disegni, canzoni, pensieri, lavoretti, foto sono alcuni degli ingredienti che ci aiuteranno nella nostra missione!
Perché…

“Seconda stella a destra
Questo è il cammino
E poi dritto, fino al mattino
Poi la strada la trovi da te
Porta alla “scuola che (non) c’è”





7 commenti:

  1. In realtà la scuola Provenzal c'è eccome e questo nuovo progetto lo conferma.
    Sono certa che nessuno di noi abbia dimenticato un solo momento di vivere uno spazio fisico chiamato scuola e abbia rivolto un pensiero in quella direzione, almeno una volta al giorno: io, per esempio, nell'istante in cui virtualmente mi collego a voi sento che qualcun altra/o sta facendo la stessa cosa con me.
    Ciao

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  2. Ogni cosa mi riporta ai bambini, ai colleghi, a tutti gli operatori che riempiono quell'edificio e quelle aule oggi tristemente vuote.
    Con questo blog possiamo dire che cicsono state tolte le aule ma non la scuola!

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  3. Tiziana Di Giovanni9 aprile 2020 alle ore 20:07

    É vero...la scuola non c è ma voi insegnanti si...non avete mai abbandonato i nostri bambini...e sono sicura che con metteranno tutta la loro fantasia in questo blog

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  4. Grazie x gli audio che mandate ai bambini ne sono felice, i loro occhi brillano appena sentono la voce della loro maestra...mancate tanto

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  5. Anche se stiamo vivendo un brutto momento per quanto riguarda la scuola.. Complimenti alle Maestre che nonostante la distanza riescono a portare avanti il programma scolastico.. Con spiegazione per via video.. Con il quale mio figlio si emoziona nel sentire la voce delle sue maestre. Grazie.. Lontani ma vicini con il cuore.

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  6. Non posso fare altro che ringraziare.
    Siamo una scuola, una famiglia.
    I nostri bambini in momento così delicato e anomalo, si sentono cmq vicini e supportati dalle loro maestre, che oltre al lavoro di insegnanti, li stanno aiutando psicologicamente a superare insieme a noi genitori tutto questo.

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  7. Grazie per la bellissima idea, i bambini hanno bisogno di sentire che siamo tutti uniti. Un abbraccio virtuale a tutti

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