domenica 29 novembre 2020

NATALE IN CASA PROVENZAL

 Cari bimbi,




 ed eccoci arrivati nel periodo più magico dell'anno! Il profumo di cannella e biscotti, lo scintillio delle lucine dell'albero, la musica sempre in sottofondo, l'ebrezza dell'attesa, brillantini e decorazioni ovunque, forno sempre acceso, allegria all'ennesima potenza... Ci accompagneranno per questi giorni fatti di attesa e speranza! Bambini, il Natale non è semplicemente una festa ma E' UNO STATO D'ANIMO!!! E' un momento di CONDIVISIONE grazie al quale i grandi possono ancora toccare con mano il mondo dei PICCOLI e vivere le EMOZIONI passate. E' un periodo fatto di TRADIZIONI gelosamente custodite nei cassetti, insieme alle palline dell'albero. E' la voglia di DONARE, di fare qualcosa per gli altri e, perchè no, anche per se stessi! Sono giorni di RICORDI e RIFLESSIONI. E' un momento in cui CREDERE, SPERARE ed ESSERE MIGLIORI. Ma soprattutto a Natale bisogna liberare FANTASIA, ALLEGRIA, GIOIA e metterle a disposizione del suo Spirito!

Noi maestre, nelle vesti di piccoli elfi aiutanti di Babbo Natale, abbiamo creato un CALENDARIO DELL'AVVENTO da vivere insieme. OGNI GIORNO, a partire dal 1 DICEMBRE fino alla VIGILIA, troverete un POST CON ALCUNE ATTIVITA' da svolgere INSIEME! Lavoretti, consigli sulla musica e i film natalizi per eccellenza, tradizioni popolari, giochi divertenti, ricette...  Insieme alle attività troverete una FRASE che potrete leggere in FAMIGLIA per RIFLETTERE su qualche tema, per condividere le vostre idee e i vostri pensieri con i vostri cari.

E ovviamente non mancherà il nostro CHRISTMAS CONTEST, concorso sulle decorazioni natalizie più belle!

Come sempre potrete condividere con noi i vostri pensieri, le vostre foto, i vostri lavoretti o le vostre tradizioni... Basta condividere un "commento" sotto i vari post o inviare un messaggio ad una di noi. Pubblichiamo molto volentieri tutto ciò che arriva da voi!

Insomma, sarà un CALENDARIO DELL'AVVENTO pieno di SORPRESE e DIVERTIMENTO! 

Quindi possiamo dirlo a gran voce: BIMBI, E' TEMPO DI NATALE!


PS.: Un consiglio: non osate dire a una maestra che Babbo Natale non esiste, non vi crederà mai!

mercoledì 25 novembre 2020

25 NOVEMBRE: UNA GIORNATA PER PENSARE ALLA DONNA





In occasione di questa giornata abbiamo dato voce agli uomini. Certo perché si sa, alle maestre piace parlare  e parlano parlano parlano...oggi ci pensano gli uomini invece e ci raccontano tutto il valore della donna, ci insegnano il rispetto. Abbiamo invitato tutti gli uomini della nostra scuola a raccontarci la donna attraverso i loro occhi:


Un vero uomo conquista con la forza del cuore e non delle mani

Claudio, papà di Samuele IIA


Uomo ricordati abbasso la testa, solo per allacciarmi le scarpe.

Daniele,papà di Rachele, classe II

La violenza non è forza ma debolezza. Chi aggredisce una donna sia fisicamente che mentalmente è solo un debole. Un vero uomo conquista con la forza del cuore non con le mani.

Fabio, papà di Annamaria IIA


Da buon ingegnere, se mi metto a riflettere su una giornata come questa, la prima cosa a cui penso sono i numeri. I dati sono terrificanti: 91 vittime solo nel 2020. Ma subito penso alle mie donne: mia figlia, mia moglie e mia mamma. Loro, come tutte le donne, rappresentano la famiglia, la sensibilità, l'amore, l'attenzione. Mai nessuno ha avuto maggiore riguardo nei miei confronti di loro. Mai un uomo, neanche mio padre. Loro, tre donne. Hanno una forza smisurata: sanno ridere, piangere, amare, odiare senza limiti. E mai un uomo deve porre dei limiti alla loro forza. Né fisici, né psicologici. Loro ci danno la vita, e la Vita è donna!

Massimiliano, papà, marito e figlio



Le donne rappresentano l'equilibrio attorno al quale ruotano tutte le altre creature di questa terra

Matteo , papà di Giorgia IV B



Francesco , papà di Gabriele IV A



Enrico, papà di Martina classe IV B

La grandezza di una donna si nota principalmente dalle cose piccole... 

pensate alla vostra nonna che vi prepara il pranzo in grande quantità e vi da tutte le attenzioni del mondo; alla vostra mamma che vi sveglia alla mattina, tribola a destra e sinistra ma sempre con il pensiero fisso a voi,  per poi essere l’ultima a volervi salutare la sera, alzando le coperte per coprirvi e dandovi il bacio della buonanotte; vostra sorella con cui bisticciate ma che poi vi abbraccia forte; la vostra amica che gioca con voi e vi sorride abbassando magari lo sguardo. 

Tutti questi gesti racchiudono la semplicità che una donna, giovane o adulta che sia, mette sempre a disposizione. 

Nel mondo attuale penso non si possa fare a meno della donna... forse fisicamente più debole ma moralmente cento volte più grande. 

Nicoló,maestro 


Un uomo che picchia una donna non può definirsi uomo.

Daniele, papà di Francesca, IV B


Uno schiaffo, uno spintone o un insulto non potrà mai sostituirsi a un bacio, un abbraccio o a una carezza... Chi prova a farti credere il contrario ed esprime il "suo amore" con con la violenza non è una persona che ti rispetta o tiene a te.

"... L'amore non colpisce in faccia mai..."

Mario papà di Marta IV A e Vittoria I


Io posso solo parlare bene delle donne perché ho sposato una grande donna e da questa grande donna di nome Silvana ho avuto due figlie le quali mi hanno dato tre nipoti femmine. 

Io sono fiero delle mie figlie e delle mie nipoti.

Io mi chiamo Rubens Borghi ho 86 anni e per me le donne sono i pilastri di ogni cosa e di ogni famiglia. Grazie.

Rubens, nonno di Dayana, IV B


La donna nel mondo è lo sguardo del cuore sulle cose, capace di andare oltre e comprendere anche i fatti, non sempre sensati degli uomini

Gerardo, papà di Giulia IV A


Per me la donna rispecchia la vita, l'amore, è colei che parla con gli occhi, con i gesti senza dover dar aria alla bocca x esprimere ciò che di più vero c è. Non può esistere uomo senza donna, uno senza l'altra sono persone perse e insieme invece sono e danno la vita.

Paolo papà Emma IV B e di Anna I


Ballata delle donne

Quando ci penso, che il tempo è passato,

le vecchie madri che ci hanno portato,

poi le ragazze, che furono amore,

e poi le mogli e le figlie e le nuore,

femmina penso, se penso una gioia:

pensarci il maschio, ci penso la noia.


Quando ci penso, che il tempo è venuto,

la partigiana che qui ha combattuto,

quella colpita, ferita una volta,

e quella morta, che abbiamo sepolta,

femmina penso, se penso la pace:

pensarci il maschio, pensare non piace.


Quando ci penso, che il tempo ritorna,

che arriva il giorno che il giorno raggiorna,

penso che è culla una pancia di donna,

e casa è pancia che tiene una gonna,

e pancia è cassa, che viene al finire,

che arriva il giorno che si va a dormire.


Perché la donna non è cielo, è terra

carne di terra che non vuole guerra:

è questa terra, che io fui seminato,

vita ho vissuto che dentro ho piantato,

qui cerco il caldo che il cuore ci sente,

la lunga notte che divento niente.


Femmina penso, se penso l’umano

la mia compagna, ti prendo per mano.

Edoardo Sanguineti Mikrokosmos. Poesie 1951-2004 (Feltrinelli, 2004)

Roberto papà di Eugenio classe 4A


Care donne amatevi e lasciatevi amare solo da chi questo verbo lo sa coniugare. Carmine, collaboratore scolastico


Il valore delle donne consiste nel doversi guadagnare ogni giorno il diritto di uguaglianza e rispetto ed è espressione di capacità tangibile nella società e nella vita

Andrea detto Nino, nonno di Emma IV B e Anna I


Mi chiedo perché ancora si parli nel 2020 di sesso debole tra uomo e donna. Loro furono delle eroine nella storia, furono le muse ispiratrici dei poeti e degli artisti e hanno una forza inesauribile anche quando sono stanche. Le donne hanno il dono di dare alla luce la vita, non spezziamo la loro!

Antonio, collaboratore scolastico

Solo un piccolo uomo usa violenza sulle donne per sentirsi grande!

Maurizio papà di Francesco IV B


VIOLENZA SULLE DONNE?NO GRAZIE, MAI!

L'Assemblea Generale dell'ONU ha stabilito la giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne nella data del 25 novembre.

Questa giornata non dovrebbe esistere. Già , non dovrebbe esistere perché in un mondo ipoteticamente perfetto non ci dovrebbero essere violenze sull'universo femminile. Purtroppo così non è, e quindi ben venga una data che sia da monito.

La storia ci insegna che il rispetto per le donne non è e non è stato un principio condiviso , basta guardare alla parità di genere (parità di diritti tra maschi e femmine). Questo risultato così ambìto dalla civiltà moderna non è così scontato. Quasi quotidianamente leggiamo o sentiamo dai mass media (quotidiani, telegiornali ecc ) di casi di violenza alle donne, violenza sia fisica che morale (attraverso pressioni psicologiche, insulti,...)

L'uomo crede in un falso mito, non si sa da quali basi si sente superiore al genere opposto. Così non è. Credo fermamente invece che il mondo sia donna, senza la quale non esisteremmo o non potremmo vivere. Donna sotto le varie forme :figlie, mamme e nonne. Tre grandi fasi della vita del mondo femminile senza le quali i maschi si sentirebbero persi: padri, mariti e nipoti. Per non parlare della fase adolescenziale e post adolescenziale durante la quale noi cerchiamo quella che consideriamo l'altra metà di noi come fidanzata e moglie.

Il rispetto generalizzato verso qualcuno "diverso" da noi, che sia per genere (quindi maschio o femmina), per credo religioso, per malattia o sindrome, per colore della pelle ecc è la base per una convivenza civile ,nel senso più ampio del termine, e quindi non per forza nel senso famigliare.

Fin da bambini ci viene insegnato che la violenza non è la soluzione.

Basterebbe pensare: ma noi come persona vorremmo essere oggetto di violenza personale? No, la risposta è ASSOLUTAMENTE NO! Ecco ,allora basta violenza su quello che consideriamo il sesso debole, gridiamolo ad alta voce in modo che tutti possano sentirlo:

BASTA VIOLENZA SULLE DONNE!!!

Fabio papà di Emma, IVA


 A una donna forte non si chiede mai se sia stanca, se stia soffrendo, crollando, se abbia paura,...una donna forte è sempre là a sostenere metà del cielo.

Le donne forti sono come uragani, sono indomabili.

non si fermano davanti a nulla. Hanno sguardi sicuri e il cuore pieno di lividi.

Sorridono e ingoiano lacrime.

le donne forti . . .   fanno la differenza

maestro Luca ,IV B


Le donne

Per ricordarci di quanto sono  importanti le donne basta pensare alla nostra mamma e subito ci è chiaro come da esse dipenda tutta la nostra  esistenza. Se per magia domani mattina ci svegliassimo in un mondo di sole donne ,saremmo circondati dall'amore e dalla gentilezza che contraddistingue l'essere femminile.

grazie di esistere e di supplire ai difetti degli uomini.

Papà Graziano e Ilaria, IV B


Io  che vivo accerchiato da donne posso dire che ho molta stima di loro, la loro forza e il loro coraggio mi danno energia per affrontare le difficoltà della giornata. Le donne sono come il sale della vita, come il cacio sui maccheroni.

Edoardo papà  di Ludovica, IV B




Tra qualche giorno ricorre “La giornata mondiale contro la violenza sulle donne”.

Così sono andato su Internet …, ormai si fa così: è una moda!

Scopro che, il 17 dicembre 1999, l'Assemblea Generale dell'ONU ha ufficializzato la data del 25 novembre per ricordare al mondo che, udite udite, la violenza sulle donne è vietata! 

Consiglio a chi volesse saperne di più nel dettaglio, di andare … su Internet.

Invece desidero rivolgermi a chi ha voglia di riflettere.

E' terribile, (quasi quanto la stessa violenza), che si abbia bisogno di una “data” per ricordare ogni genere di violenza sulle donne. Ma tant'è!

E' orribile, soprattutto sapere che una mamma, una sorella, una figlia, una nonna o una cara amica, UNA DONNA insomma, possa essere disturbata, oltraggiata, ferita o uccisa da una bestia, un criminale, UN UOMO insomma, che crede di esercitare un diritto naturale.

E' orribile che , il più delle volte, la violenza sulle donne venga “consumata” in seno alla stessa famiglia!

Ricordo a tutti, e a me stesso, che l'unico sacro-santo diritto naturale di ogni persona, è il DIRITTO ALLA VITA !

Ogni persona, donna o uomo, ha diritto a una vita sana e libera, in un contesto sociale che ne garantisca, con tutte le Istituzioni, la possibilità di esercitarlo!

Quindi, faccio un appello a tutti gli uomini, al nostro senso di vita civile e pacifica, basata sul riconoscimento dei diritti e sul rispetto della vita altrui, affinché nella nostra vita quotidiana, a scuola, al lavoro, in casa, in ogni luogo non vi sia più alcun genere di violenza, soprattutto, sulle donne!



Il maestro

Santo Lauzza



Pensiero sulle donne
Molto importante direi fondamentale nell'ambito familiare, sia come moglie ma soprattutto come mamma, purtroppo in alcune realtà ancora un po' troppo sottovalutata sia socialmente che professionalmente.
Paolino papà di Federica classe V


Pensavo cosa scrivere e mi sono venute tante frasi fatte, banali che esprimevano il pensiero di tutti
Poi ho pensato ai vari modi di ferire le donne....
E anche qui pensieri banali

Poi penso sai che fare violenza è facile, dire qualcosa di negativo, negare uno sguardo, un bacio, una parola.
Fabio ,amico, papà, marito e figlio


Care alunne, cari alunni


c’è un’espressione (usata spesso in senso negativo, per indicare che una persona si comporta un po’ diversamente da come ci aspettiamo) che dice “il mondo è bello perché è vario”.

Pensavo oggi quanto invece sia bello il mondo proprio perché è vario: c’è il giorno e la notte, c’è il cane Birba e il cane Rudolf, c’è l’alunna Martina e l’alunno Michele. E a Martina piace il giallo, mentre a Michele l’arancione; a Martina il suono dei tamburi e a Michele quello della tromba; a Martina pedalare con la sua bici e a Michele tuffarsi in piscina. Che varietà. Ognuno ha la sua voce e quella voce è unica. Io credo che non esistano due voci uguali di bambini in tutto il pianeta. Che meraviglia. 
Dobbiamo però allenarci: per scoprire, vedere, apprezzare, rispettare tutte queste differenze. Il mondo oggi gira così velocemente che tutti i colori sembrano mischiarsi e formare un unico e uniforme colore bianco. La vita in bianco e nero. 
Dobbiamo rallentare e apprezzare ogni colore, ogni sfumatura. Io sono diverso da te e tu sei diverso da me. Il mio punto di vista è questo, il tuo punto di vista è quello. Ma quanta magia quando mettiamo insieme tutte queste diversità.
Dicono che il mondo si è fatto piccolo… che è facile spostarsi velocemente in ogni punto del pianeta… Ma se non ci alleniamo a stupirci di ogni singolo sasso, di ogni singolo albero, di ogni singola formica, del caldo abbraccio di ogni singolo cane, della mia compagna di banco, di ogni bambina e bambino che è nella mia classe, nella mia scuola, nella mia città… la nostra visione del mondo sarà limitata e triste.
Viva la varietà. Viva le differenze. Sono la miglior medicina alla monotonia.

Il nostro dirigente scolastico
Marco Barbisotti



sabato 21 novembre 2020

L'ALBERO DEGLI AMICI

 21 NOVEMBRE - GIORNATA NAZIONALE DEGLI ALBERI



Cari bimbi,

 avete mai fatto caso al "rumore" degli alberi? Non quello creato dal vento che soffia tra le foglie. Parlo di quello più profondo, che arriva dalla Terra, dalle radici. Se andate in un bosco e ascoltate bene sentirete uno scricchiolio, quasi impercettibile. Ecco, sedetevi di fianco ad un albero, poggiate il vostro orecchio contro la corteccia un pò dura e grezza e... sarà in quel momento che l'albero vi parlerà! Saprà dirvi un sacco di cose: avrà visto molte persone riposarsi alla sua ombra, molte stagioni susseguirsi, tanti anni passare. Vi dirà che nell'antichità era considerato sacro e che molti miti sono legati al suo spirito. Sì, perchè gli alberi hanno uno spirito, una linfa: sono esseri viventi! Vi racconterà di come tra le loro foglie si nascondano al nostro sguardo troppo curioso le fate e gli elfi e di come grazie al suo legno si possano creare tantissime cose, utili a noi umani. Ma ad un certo punto la sua voce si farà tremolante e vi sussurrerà di come stiano soffrendo per colpa nostra, di quanti suoi fratelli sono stati abbattuti e implorerà il vostro aiuto. Vi spiegherà che noi siamo come un albero: i nostri piedi sono le radici, il nostro corpo è il tronco, le braccia sono i rami mentre la testa è la chioma! E concluderà dicendo che sa di avere trovato un amico in te, perchè lui, come tutti gli altri è...

L'ALBERO DEGLI AMICI

Esistono persone nelle nostre vite
che ci rendono felici per il semplice caso
di aver incrociato il nostro cammino.
Alcuni percorrono il cammino al nostro fianco,
vedendo molte lune passare.
Ciascuna foglia di un albero
rappresenta uno dei nostri amici.
Il primo che nasce
è il nostro amico Papà e la nostra amica Mamma,
che ci mostrano che cosa è la vita.
Dopo vengono gli amici Fratelli,
con i quali dividiamo il nostro spazio
affinché possano fiorire come noi.
Conosciamo tutta la famiglia delle foglie
che rispettiamo e a cui auguriamo ogni bene.
Ma il destino ci presenta ad altri amici,
che non sapevamo avrebbero incrociato il nostro cammino.
Molti di loro li chiamiamo amici dell'anima, del cuore.
Sono sinceri, sono veri.
Sanno quando stiamo bene, sanno cosa ci fa felici.
E a volte uno di questi amici dell'anima
si infila nel nostro cuore e allora lo chiamiamo innamorato.
Egli dà luce ai nostri occhi, musica alle nostre labbra,
salti ai nostri piedi.
Ma ci sono anche quegli amici di passaggio,
talvolta di una vacanza o di un giorno o di un'ora.
Essi collocano un sorriso nel nostro viso
per tutto il tempo che stiamo con loro.
Non possiamo dimenticare gli amici distanti,
quelli che stanno nelle punte dei rami
e che quando il vento soffia
appaiono sempre tra una foglia e l'altra.
Il tempo passa, l'estate se ne va,
l'autunno si avvicina e perdiamo alcune nostre foglie,
alcune nascono l'estate dopo,
e altre permangono per molte stagioni.
Ma quello che ci lascia felici è che le foglie
che sono cadute continuano a vivere con noi,
alimentando le nostre radici con allegria,
incrociando il nostro cammino.
Ti auguro, foglia del mio albero,
pace, amore, fortuna e prosperità.
Oggi e sempre... semplicemente
perché ogni persona che passa nella nostra vita è unica.
Sempre lascia un poco di sé e prende un poco di noi.
Ci saranno quelli che prendono molto,
ma non ci sarà chi non lascia niente.
Questa è la maggior responsabilità della nostra vita
e la prova evidente
che due anime non si incontrano per caso.

Jorge Luis Borges


Noi sappiamo quanto siano importanti gli alberi e per questo abbiamo deciso di celebrarli, dedicando alcuni dei nostri lavori ai nostri amici! 

CLASSI IVA E IVB

Le nostre quarte hanno ricordato questa giornata creando un "albero degli amici": ogni foglia un'impronta, perchè dobbiamo lasciare una traccia positiva alle nostre care piante!

CLASSE IIIA

La terza ha celebrato gli alberi con dei bellissimi calligrammi, ricordando la gioia che si prova stando a contatto con questi "verdi amici"!
















lunedì 16 novembre 2020

LA GENTILEZZA FA NASCERE GENTILEZZA

Cari bimbi,

 avete mai pensato a quanto sia importante la gentilezza? Un piccolo gesto educato, fatto con amore può rendere migliore la vita di chi ci sta intorno... e la nostra! Pensiamo al mattino, quando arriviamo a scuola con gli occhi ancora appiccicati per il sonno e sentiamo un sonoro BUONGIORNO! Quasi meglio di un buon caffè! Oppure quando prestiamo la colla ad un compagno che ci risponde GRAZIE! Quel gesto semplice, quasi scontato diventa importantissimo, ancor di più se ribattiamo con un PREGO! Ancora... quando a casa AIUTIAMO ad apparecchiare la tavola usiamo una CORTESIA nei confronti della mamma oppure quando dal nulla offriamo un BACIO al papà. O quando, dopo aver litigato con un fratello o una sorella FACCIAMO PACE per essere ancora più UNITI di prima! E noi maestri? INSEGNANDO ci occupiamo di voi che ci ricambiate con RISPETTO ed EDUCAZIONE. L'AMORE e l'AMICIZIA rendono la nostra vita migliore. La GENTILEZZA è una catena che tiene uniti gli uomini! Noi a scuola abbiamo celebrato questa giornata, ecco i nostri lavori!


LA GENTILEZZA PER LA SECONDA






LA GENTILEZZA PER LA TERZA






LA GENTILEZZA PER LE QUARTE


 

 LA GENTILEZZA PER LA QUINTA



mercoledì 4 novembre 2020

MONSTER CONTEST: I VINCITORI!

 Cari bimbi,

 eccoci al momento più atteso del nostro concorso: l'annuncio dei vincitori! Già, perchè ne abbiamo addirittura tre! La giuria, composta da: MARGHERITA, ORSOLA e SANTO, dopo un'accurata visione delle foto e un acceso dibattito (non li invidiamo, il loro compito era davvero difficile, eravate tutti mostruosamente bellissimi!) hanno decretato i primi classificati:

Categoria MOSTRUOSAMENTE ELEGANTE


Categoria NONNO DOLCEMENTE TENEBROSO


Categoria PAUROSAMENTE REALISTICA



Vogliamo fare i complimenti e ringraziare tutti i partecipanti! 
State connessi al nostro blog, prossimamente affronteremo argomenti molto interessanti... 
E ci stiamo avvicinando al Natale, organizzeremo l'attesa della festa più bella dell'anno tutti insieme!



domenica 1 novembre 2020

IL NOSTRO HALLOWEEN

 Cari mostriciattoli!

  la notte più paurosa dell'anno è passata e abbiamo radunato tutte le vostre foto. Eravate bellissimi... o meglio, SPAVENTOSI! Ma, come sapete, questa volta non toccherà a noi giudicare le vostre maschere ma ad una giuria d'eccezione: nei prossimi giorni osserveranno con attenzione le foto e i vostri travestimenti e decreteranno il vincitore! 

Le prime foto sono delle vostre maestre, un po' pazze ma sempre pronte a creare un po' di scompiglio e divertimento, perchè, diciamola tutta, la scuola è anche questo! Noi siamo fuori concorso... altrimenti non ci sarebbe storia!!!








Ed ecco una carrellata dei vostri scatti, con qualche incursione di fratelli, figli, amici e perfino nonni...